"Basta violenze del sistema, basta bugie, basta manovre di potere e basta giocare sulla pelle dei cittadini. Ridateci il Pronto Soccorso di Boscotrecase". 

Sabato, alle 10.00, in Piazza Ernesto Cesaro, si svolgerà la protesta organizzata dalla Rete dei Movimenti Vesuviani. Dopo continui ritardi e promesse tradite, associazioni e cittadini scenderanno in strada per la riapertura del Pronto Soccorso di Boscotrecase.

Intorno al presidio, troppe ombre. A pochi giorni dalla disavventura del Senatore Orfeo Mazzella, a cui è stato proibito l'accesso all'edificio, aumentano i dubbi dei cittadini sulle sorti del presidio. La nota congiunta del consigliere regionale Mario Casillo e del sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto non è stata sufficiente per fermare le proteste. Dopo l'annuncio dell'avvio dei lavori di manutenzione straordinaria, il caso Pronto Soccorso è arrivato anche in Parlamento, con un'interrogazione presentata proprio dal senatore pentastellato.

Intanto, la protesta si infiamma e si sposta in piazza. "Noi diciamo no a servizi non sicuri per utenza e operatori, vogliamo un presidio che sia funzionale ed efficace".

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