Attese interminabili per i risultati dei tamponi. E’ un’odissea quella che stanno vivendo tante persone contagiate dal Covid 19 nel territorio di pertinenza dell’Asl Na 3 Sud.

Con l’avvento del periodo natalizio vi è stata un’impennata di positivi, dovuta anche al numero notevole di tamponi processati nelle ultime due settimane. Questo ha portato a un netto sovraccarico da parte degli operatori dell’azienda sanitaria.

Basta pensare che nella sola Torre Annunziata ci sono più di 500 positivi, mentre sono quasi 1300 nella vicina Torre del Greco. Senza dimenticare gli altri comuni del comprensorio, che hanno avuto un'esplosione.

“Il sovraccarico è legato alla corsa degli ultimi giorni –ha spiegato il direttore sanitario dell’Asl Na 3 Sud Gaetano D’Onofrio- La richiesta di tamponi è stata talmente elevata che abbiamo dovuto riorganizzare in tempi celeri i drive-in nelle varie città. Ovviamente si va in ordine cronologico e bisogna pensare che le macchine non possono andare oltre un certo numero di controlli. Bisogna avere solo pazienza”.

Il dirigente sanitario è, però, fiducioso per il futuro. “Come ho già detto nei giorni scorsi al Covid Hospital Boscotrecase- Tra qualche settimana avremo il picco, poi a marzo il Covid diventerà endemico e sarà da gestire annualmente. La cosa più intelligente da fare ora è quella di limitare i contatti. Se si è vaccinati il problema è minore, ma non vanno dimenticate le misure di sicurezza”.

Stabile la situazione nei vari presidi ospedalieri. A Boscotrecase ci sono 32 ricoverati in subintensiva e 31 sono, invece, quelli ordinari. A Castellammare sono presenti 9 non ventilati, a Torre del Greco 3 e a Nola 17.

“E’ chiaro come lo scudo del vaccino abbia funzionato –ha concluso D’Onofrio- L’area più critica, al momento, è quella nolana dove la campagna è al di sotto degli standard nazionali”.

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