Auchan di Pompei: il 2 aprile la concertazione tra le parti
Nonostante il clima teso, i sindacati presenteranno controproposte per evitare i trasferimenti
31-03-2015 | di Raffaele Perrotta

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Il 2 aprile potrebbe essere il giorno decisivo per le sorti dei lavoratori del centro commerciale Auchan di Pompei. È previsto, infatti, per giovedì un nuovo tavolo di concertazione tra la dirigenza e le parti sociali: al centro della discussione, il futuro dei lavoratori.
L’azienda spinge per nuovi contratti che vanno in deroga al contratto nazionale: si tratterebbe degli stessi che sta proponendo al nord Italia, con la sola differenza che nello store di Pompei li ha presentati come definitivi ed a tempo indeterminato. La peculiarità del nuovo accordo prevede la riduzione a 24 ore settimanali di lavoro. La proposta, presentata già alla riunione del 18 febbraio, è stata anche messa nero su bianco e firmata da quasi tutti i dipendenti. Ai 12 lavoratori che non l’hanno sottoscritto è arrivata, puntuale, la lettera di trasferimento.
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Un clima abbastanza teso, nonostante dai sindacati siano partiti, a più riprese, segnali di comprensione “del difficile momento di crisi che ha colpito anche l’azienda pompeiana”. Per questo motivo sono state presentate alcune proposte, come la rinuncia di incentivi, che vanno nella direzione di un accordo condiviso con l’azienda.
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