Erano pronte per essere caricate su di una bisarca. Se non fosse intervenuta la Polizia di Stato, due autovetture Toyota C-HR, prive di targhe, avrebbero oltrepassato i confini italiani perché destinate al mercato francese.

Gli agenti della sezione “Antiriciclaggio” della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale “Campania-Basilicata” sono riusciti ad intercettare i due veicoli presso una ditta di autotrasporti a Portici. Entrambi i veicoli erano muniti di carte di circolazione rubate in bianco nel 2014 alla Motorizzazione di Enna.

I numeri di telaio erano stati contraffatti. Quelli riprodotti, infatti, erano abbinati a targhe appartenenti ad altro tipo di autovetture e di tutt’altra casa automobilistica.

Nel corso delle indagini è emerso che il conducente della bisarca, durante il viaggio, avrebbe dovuto far tappa in provincia di Milano ove avrebbe caricato altre due autovetture Toyota, modello Rav-4, anche queste destinate al mercato francese e sequestrate anch’esse dalla Polizia di Stato lombarda.

I poliziotti hanno monitorato per oltre 48 ore il sito ove le due autovetture erano state condotte e, dopo pochi giorni, sul posto si sono presentati 3 cittadini ucraini intenzionati a riprendersi le due autovetture.

Alla vista dei poliziotti i tre hanno tentato un’inutile fuga ma sono stati prontamente bloccati e arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e riciclaggio di autovetture. Uno dei tre aveva addosso 4 targhe risultate rubate a Roma nello scorso mese di settembre ad altre due Toyota C-HR.

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