"L'autuonomia differenziata operazione truffa, stanno uccidendo il sud". Il presidente della Regione Campania ha convocato a palazzo Santa Lucia una conferenza stampa per lanciare una campagna di mobilitazione contro il ddl che ha ricevuto il primo 'sì' in Senato. 

"I rilievi rispetto ai quali chiediamo certezze nel merito sono sanità, scuola e trasporti. Ai sostenitori di questa legge chiedo: siete disponibili a stabilire in questo testo che non è consentita la stipula di contratti differenziati per il personale scolastico e sanitario? Perché se non è così altrimenti la truffa si moltiplica e con essa la divaricazione tra Nord e Sud. Se non si chiarisce questo vincolo si capisce che stiamo distruggendo la sanità".

De Luca si rivolge direttamente al ministro Calderoli: "Dice che il suo ddl consente a tutte le regioni di partire dallo stesso piano. Allora decidiamo che quando si parte recuperiamo il divario su posti letto e personale medico in Emilia, Lombardia e Veneto a diamo a tutte le regioni le stesse risorse del fondo sanitario nazionale. Se dobbiamo partire dallo stesso punto equipariamo la spesa pubblica e poi chi é capace fa i risultati sennò va a casa. Oggi la Campania viene derubata di 200 milioni di euro. All'amico Calderoli - le conclusioni del governatore - dico che lo prendo in parola quando dice che partiamo tutti dallo stesso piano. Allora autorizziamo le assunzioni nel Pubblico per equiparare la Pubblica Amministrazione nelle Regioni".

A sostegno delle iniziative di Vincenzo De Luca anche Mario Casillo, capogruppo del Partito Democratico nel consiglio regionaled ella Campania. "Tutelare l'unità e la coesione del nostro Paese. Il ddl sull'autonomia differenziata approvato dal Senato va nella direzione opposta, accentuando le disuguaglianze tra le regioni. Abbiamo bisogno, come giustamente sostiene il presidente De Luca, di un'operazione verità. Siamo al cospetto di un Governo che vuole creare uno squilibrio nella distribuzione delle risorse tra le regioni. Lo sta già facendo non sbloccando i trasferimenti del Fondo di sviluppo e coesione alle regioni del Sud e posticipando la definizione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (Lep). Dobbiamo eliminare le differenze e partire tutti alla pari".

"Il ddl sull'Autonomia Differenziata approvato al Senato è una legge tutta a svantaggio delle regioni del Mezzogiorno e non fa altro che aumentare le disparità tra le regioni del Nord e del Sud. Come Partito Democratico di Napoli faremo la nostra parte e accogliamo con favore le dichiarazioni del governatore De Luca. - dichiara Giuseppe Annunziata segretario metropolitano di Napoli del Partito Democratico - L'operazione verità proposta dal Presidente è fondamentale per tutelare l'unità e la coesione del nostro Paese. Le iniziative indirizzate agli amministratori pubblici, al mondo della cultura, a quello delle imprese e del lavoro rappresentano un passo significativo verso la promozione di un dialogo inclusivo e la salvaguardia degli interessi del Mezzogiorno d'Italia".

Di parere opposto il consigliere regionale della Lega, Severino Nappi, che in una nota afferma: “Con che faccia di bronzo De Luca parla di Controrisorgimento! L’unica cosa a cui è contrario il governatore della Campania è la verità. Non dice infatti che nell’ottobre del 2019 è stato l’unico presidente di Regione del Sud a presentare una richiesta di autonomia senza nemmeno prevedere i Livelli essenziali delle prestazioni. A fronte del baratro in cui ha precipitato i campani per sanità, trasporti, welfare, lavoro, e per tutti i servizi fondamentali da garantire, opporsi ad una legge che vuole finalmente attuare uguali diritti ai cittadini, in qualsiasi parte d’Italia essi vivano, è davvero indecente”.

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