Un perito per stabilire se Pellegrino Reibaldi fosse capace di intendere e di volere al momento dell’uccisione della badante Maria Baran. Ha preso il via, presso la corte d’Assise di Napoli, il processo nei confronti dell’81enne che ammazzò, lo scorso 15 dicembre, con un colpo d’arma da fuoco la donna, che accudiva la sorella in via Gambardella a Torre Annunziata.

Il docente di matematica, ora è stato trasferito in una struttura specializzata per la cura di patologie geriatriche. La richiesta di un perito è stata avanzata da Renato D’Antuono, legale di Pellegrino Reibaldi, che punta all’infermità.

Nel corso della prossima udienza, fissata per il prossimo 6 dicembre, verranno ascoltati i primi teste.

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