L’Arpac boccia il mare di Torre Annunziata. E’ quanto si evince dagli ultimi rilievi effettuati dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania, che ha dichiarato non balneabile l’intero litorale oplontino, da Rovigliano a Villa Tiberiade.

Nei giorni scorsi, a causa anche del maltempo, la situazione è nettamente peggiorata aggravando ulteriormente le condizioni del mare. I campionamenti effettuati il 19 agosto però non lasciano spazio a dubbi, data la presenza (si legge nelle informazioni fornite dall’Arpac) di enterococchi intestinali ed escherichia coli nelle acque. Arpac ora effettuerà le controanalisi a distanza di 72 ore per confermare o annullare i precedenti rilievi.

"Le condizioni meteorologiche avverse del giorno prima dei prelievi effettuati il 19 agosto sono, con molta probabilità, la causa del dato negativo - ha affermato il sindaco Corrado Cuccurullo -. Nel frattempo ho dovuto emanare un'ordinanza di divieto della balneabilità, ma ho già chiesto ad Arpac di effettuare nuovi prelievi, che verranno eseguiti a breve. Dovremmo tornare presto alla normalità, ma nel frattempo vi prego di rispettare il divieto di balneazione".

Diversi sono i dati nella vicina Castellammare di Stabia, dove le acque continuano ad essere eccellenti nella zona che va dalla Corderia fino a Vico Equense, e la zona a ridosso di Marina di Stabia, con l’unica eccezione del tratto ex Cartiera, in cui è “sconsigliata” la balneazione. Risultati che rinforzano gli ultimi rilievi che hanno classificato nuovamente balneabile il lungomare stabiese.

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