Bando Emora, Portoghese: “È un’anomalia la pubblicazione sul sito dell'Ente”
Nei giorni scorsi anche il consigliere Iapicca aveva criticato le irregolarità nel bando
09-03-2015 | di Raffaele Perrotta
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“Pensavo si trattasse di un errore ed ho atteso che si recuperasse tale gaffe. Invece devo prendere atto che una serie di anomalie sono proprio volute e non frutto di distrazione”. Così Ciro Portoghese, presidente della I commissione consiliare ‘trasparenza’ di Torre Annunziata, che ritorna sul bando della cooperativa Emora.
IL BANDO. Il 25 febbraio scorso, sul sito istituzionale dell’Ente oplontino, è stato pubblicato un bando per la ricerca di ‘Educatori ed Operatori Socio-assistenziali o Socio-sanitari’. L’avviso, firmato dalla rappresentate della cooperativa sociale, parla chiaro: “coloro che sono muniti di titoli ed hanno 1 anno di esperienza possono inviare la propria candidatura”.
LA CRITICA DI PORTOGHESE. “La cooperativa che si aggiudica un servizio pubblico rimane sempre un privato imprenditore che ha il solo dovere di rispettare i termini del capitolato di gara”, premette Portoghese prima di analizzare nel dettaglio l’annuncio. “Non capisco come si possa utilizzare la carta intestata dell’Ambito Sociale per annunciare una procedura di selezione di personale e pubblicarla sul sito istituzionale del comune capofila – continua il consigliere di Centro Democratico – In quanto imprenditore privato può assumere il personale che ritiene opportuno ma se annuncia una selezione è inevitabile che sia oggetto di analisi da parte degli amministratori e non solo”.
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Inoltre, ha concluso Portoghese, “In un momento in cui Renzi in parlamento ed il PD alla Regione stanno lavorando per salvaguardare l’occupazione, questa amministrazione mette fuori dalla porta chi ha lavorato per anni. Mi farò carico di riferire quanto sta accadendo a Torre Annunziata agli organi superiori, quale il responsabile nazionale anticorruzione nonché il Prefetto di Napoli a cui trasferirò nomi, atti e fatti”.
Nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione del bando, già il consigliere comunale Pasquale Iapicca è stato fortemente critico: “È una procedura completamente anomala – ha affermato Iapicca, che ha continuato – dal bando non si evincono i termini fondamentali che sono il numero di persone di cui sono alla ricerca e soprattutto la data di scadenza. Evidentemente anche quest’anno si inserisce nella discontinuità della nuova maggioranza: poca trasparenza e criteri di selezione quantomeno opachi”.
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