Una sconfitta senza attenuanti. La prodezza balistica di Vicedomini del minuto 29 spezza letteralmente le gambe alla Turris, che fino a quel momento aveva tenuto discretamente il campo. Rammaricato, specie per l’atteggiamento dei suoi, il tecnico corallino Giovanni Baratto. “Una vera e propria prodezza quella di Vicedomini, questo è indubbio, ma è la Turris che oggi non ha funzionato. Dovevamo reagire al vantaggio del Nardò e lottare come del resto sempre fatto finora, ed invece abbiamo inspiegabilmente rinunciato. Direi che a oggi abbiamo letteralmente perso la testa. Certo, su campi del genere una sconfitta può anche essere preventivata, ma fa rabbia perderla così, senza combattere. Oggi non ho visto la Turris che voglio e che finora ho sempre visto. Dobbiamo necessariamente dare di più e di sicuro non possiamo permetterci di mollare la presa sul piano mentale come accaduto oggi”.

Con Potenza, Marcianise e Manfredonia che hanno ulteriormente accorciato la classifica, acquista valore doppio la prossima sfida interna contro l’undici di Campana. “Il classico scontro diretto – continua Baratto - in cui la posta in palio vale doppio. Dopo due sconfitte consecutive dobbiamo necessariamente cambiar rotta e riprendere a far punti. Il Marcianise si presenterà a Torre intenzionato a vender cara la pelle, ma si ritroverà di fronte una Turris parecchio arrabbiata”. 


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Turris, tonfo a Nardò