Denso di soddisfazione il post partita del Vallefuoco. "Abbiamo disputato un'ottima gara contro un avversario di gran valore - commenta il tecnico Giovanni Baratto - provando a proporci con una certa insistenza sin dalle prime battute. Reagire al gol poteva esser difficile, ma i ragazzi hanno tirato fuori le giuste energie mentali. Tarallo? Mai pensato di sostituirlo. Speravamo tutti riuscisse a sbloccarsi e siamo felici che sia riuscito a farlo in questo delicato rush finale. Salvatore e Falco non erano al top, questo spiega il loro utilizzo così ridotto. Adesso testa solo al Bisceglie. È la gara più importante, che potrebbe avvicinarci significativamente al nostro obiettivo".

Punta tutto sul prossimo match contro il Bisceglie, il diesse Checco Vitaglione. "Prestazione maiuscola e punto decisamente meritato. Credo si possa dire che quel gol a pochi minuti dalla fine sia riuscito a compensare l'amarezza di domenica scorsa. Dopo il pari abbiamo sicuramente concesso qualcosa in più, ma è inevitabile che accada quando ti sbilanci alla ricerca del gol. Fa piacere per Tarallo, che nelle ultime settimane ha dovuto vedersela con qualche fastidio fisico che non gli ha permesso di essere al top. Adesso tutte le nostre energie devono concentrarsi sul Bisceglie. Domenica potrebbe essere decisiva. Possiamo ipotecare la salvezza e mi auguro che i ragazzi preparino la gara al meglio. Spero che trovino al loro fianco un Liguori caldo come non mai in questa stagione".

Spazio poi a Michele Tarallo, tornato al gol dopo un digiuno di tre mesi. "Direi che era ora. Sono chiaramente contento per il gol, ma più di ogni altra cosa contava muovere la classifica. Ancora un piccolo sforzo e poi potremo dire di avercela fatta. Domenica ci aspetta la partita più importante dell'anno. In caso di vittoria, la salvezza sarebbe praticamente ipotecata. Quanto ad oggi, buona prestazione, come da qualche settimana a questa parte. Non è più successo che sbagliassimo intere partite, come in passato. Magari capita qualche minuto di black-out, ma poi siamo capaci di reagire. Come sto? Direi bene. Ho avuto un po' di fastidi in settimana, ma voglio esserci in queste ultime partite. A tutti i costi. Sapevo che continuando a lavorare e stringendo i denti, avrei interrotto questo digiuno".

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