Soddisfatto per il primo successo dell’anno, nonostante il carico di sofferenza finale, il tecnico corallino Giovanni Baratto. “Abbiamo decisamente meritato questi tre punti, nonostante la sofferenza finale. Sarebbe stata una beffa cocente se fosse finita diversamente. Un po’ di sofferenza può starci, soprattutto quando l’avversario si gioca il tutto per tutto per provare a recuperare una gara che fino ad una manciata di minuti prima pareva irrimediabilmente compromessa. Noi però abbiamo retto adeguatamente. Dobbiamo solo continuare a lavorare per migliorare alcuni aspetti. La difesa a cinque? L’ho ritenuta opportuna quando gli avversari hanno inserito un ulteriore attaccante, a quel punto occorreva compattarci di più. Oggi abbiamo mosso un altro importante passo verso il traguardo della salvezza, ma guai a rilassarci. Da domani si comincia a pensare al Torrecuso. Sarà un’altra battaglia”.

Bacchetta i suoi per non aver chiuso prima la gara, il diesse corallino Checco Vitaglione. “Abbiamo corso troppi rischi nei minuti finali. Avremmo potuto e dovuto risparmiarci tanta sofferenza chiudendo prima la gara, capitalizzando le occasioni prodotte. Sarebbe stata una beffa assurda incassare il 2-2. Nel complesso comunque la Turris non mi è assolutamente dispiaciuta. Credo però che, tralasciando per un attimo il collettivo, sia da rimarcare la prestazione di Alessandro Abagnale. È un classe 98, ma in certi frangenti ha tirato fuori l’esperienza e l’autorità di un veterano. Un esordio assolutamente convincente, insomma.

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