Barriere architettoniche, M5S all'attacco di Starita: "Soffre di annuncite acuta"
Meetup Amici di Beppe Grillo: "Manto stradale, si approvi nostro regolamento"
20-12-2015 | di Redazione
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“L'amministrazione Starita soffre di ‘annuncite acuta’”. E’ l’accusa che lancia il Meetup ‘Amici di Beppe Grillo’ di Torre Annunziata attraverso una nota stampa. “Con un post su Facebook il primo cittadino ha dichiarato che a breve verranno ‘abbattute le barriere architettoniche di Palazzo Criscuolo e degli alloggi residenziali pubblici’. Secondo il nostro parere – affermano gli attivisti a cinque stelle - le barriere architettoniche si dovrebbero abbattere in tutta la città. In passato le "promesse da marinaio" di Starita avevano fatto illudere la cittadinanza sulla possibilità che la città potesse rinascere sia in termini sociali che strutturali. Il tutto è sempre avvenuto o in clima pre elettorale o a seguito di eventi attraverso i quali i cittadini e la società civile tutta, hanno fatto notare le numerose criticità presenti in città. E’ il caso dell’iniziativa “Ability Street” ha avuto l’effetto sperato. I cittadini con difficoltà nella deambulazione saranno felici di apprendere che finalmente, dopo le loro proteste, qualcuno a Palazzo Criscuolo ha ascoltato la loro voce.
Per ora sono solo annunci, anche se siamo sicuri che qualcosa si sia cominciato a muovere, se non a livello pratico, almeno nelle coscienze di alcuni consiglieri comunali che hanno ascoltato chi manifestava. Nel suo annuncio il sindaco – continua la nota – dichiara anche che verranno finanziati lavori per il rifacimento del manto stradale, compromesso dalle diverse ditte che, dopo i lavori per la fibra ottica, non hanno ripristinato lo stato dei luoghi. Danno questo (che ricadrà sui cittadini) che poteva essere evitato se solo il Comune avesse approvato la nostra idea di un regolamento per la manomissione del suolo pubblico.
Questo annuncio - concludono i 5 stelle - sarà una vera vittoria solo quando concretamente potremmo salire con una carrozzina al primo piano di palazzo Criscuolo e vedere approvati non solo il PEBA (Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche) ma anche il regolamento per la manomissione di suolo pubblico”.
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