Divieto di trasferta per la gara con il Gragnano. Il Savoia non potrà contare sui propri tifosi in occasione della gara di domenica 28 ottobre alle ore 14.30 valevole per il campionato di serie D.

Il divieto è stato notificato in extremis (questa mattina, ndr) dalla prefettura di Napoli che ha spiegato i motivi della decisione: “Acerrima rivalità tra le tifoserie delle due squadre, aggravatasi in seguito ai numerosi episodi accaduti nelle passate stagioni calcistiche e di ulteriori fatti di violenza registrati anche di recente”.

“Ancora una volta il calcio ha perso”, così commenta la decisione il Savoia attraverso la loro pagina facebook. Anche il Gragnano si accoda alle critiche e in qualche modo “sconfessa” quanto dichiarato dalla prefettura: “Siamo rammaricati – spiegano attraverso i loro canali social. Si tratta di una decisione che ancora una volta penalizza oltremodo la due società ma soprattutto il nostro club, anche dal punto di vista economico data la prevista affluenza dei tifosi ospiti. Una decisione che non tiene conto dei buoni rapporti tra le due tifoserie, dimostrati ancora una volta dalla presenza dei tifosi gragnanesi allo stadio ‘Giraud’ per la gara di Coppa Italia del mese scorso. Ancora una volta a perdere è solo lo sport che tutti amiamo”.

Difatti, secondo le stime della prefettura, al “San Michele” di Gragnano era prevista una presenza di circa 500 tifosi del Savoia, i quali, spiega la prefettura “a causa dell'attuale chiusura della statale SS145 (aperta nei weekend nella sola direzione Napoli, ma inaccessibile ai mezzi superiori a 7.5 tonnellate, ndr) interessata da lavori di ammodernamento e manutenzione, per raggiungere il campo sportivo in questione dovrebbero necessariamente transitare per il comune di Castellammare di Stabia, con possibili riflessi negativi sul piano dell'ordine pubblico”.

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L'intervista a Tedesco: "Riscatto con il Gragnano"