Beni confiscati a Torre Annunziata, affidati ad Agrorinasce sette nuovi presìdi della legalità
Dall’agricoltura sociale al centro polifunzionale: previsto anche un centro per le donne vittima di violenza
03-04-2024 | di Marco De Rosa
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Un centro per l’agricoltura sociale, un centro polifunzionale, un canile municipale, una casa delle associazioni, un centro sociale residenziale e un centro per le donne vittime di violenza con inclusione lavorativa. I commissari di Torre Annunziata cancellano i luoghi della criminalità per trasformarli in presidi del bene e dell’inclusione.
Ben sette immobili che appartenevano ai clan e che sono stati acquisiti al patrimonio comunale verranno concessi in uso gratuito alla società consortile “Agrorinasce”, l’agenzia con sede a San Cipriano d’Aversa dedita all'innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio e che ha tra gli obiettivi quello di intraprendere iniziative concrete atte al rilancio ed allo sviluppo produttivo ed occupazionale delle aree oggetto di interesse.
Considerato che il comune di Torre Annunziata non dispone di risorse finanziarie ed umane sufficienti per procedere ad interventi di miglioramento delle strutture in questione ha affidato ad “Agrorinasce” i vari siti confiscati alla camorra, al fine di realizzare progetti di recupero giovanile, in grado di migliorare la qualità della vita e a sanare il degrado ambientale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Torre Annunziata, ditta nel mirino del Prefetto: terza interdittiva anticamorra in pochi giorni
Nei guai una società attiva nel settore immobiliare
E così verranno istituiti nuovi presìdi di legalità. Il primo riguarda un terreno confiscato in contrada Ponte Zappella che verrà usato per la realizzazione di un centro di agricoltura sociale. Il secondo riguarda un immobile di via Oplonti che verrà destinato alla creazione di un centro polifunzionale. Il terzo provvedimento riguarda un altro immobile, situato in via Commercio che verrà destinato per altre finalità sociali non ancora specificate. Il quarto atto firmato dai commissari riguarda una struttura di via Cuparella che verrà destinato alla creazione di un centro sociale residenziale. Il quinto provvedimento riguarda un’altra residenza, situata in via Traversa Siano che verrà destinato alla realizzazione di un centro per le donne vittime di violenza con inclusione lavorativa. Il sesto presidio di legalità sarà quello di via Roma che sarà la nuova “casa delle associazioni”. Infine, un canile municipale che verrà realizzato in un’area situata in contrada Torretta da Siena.
Un importante passo verso la riappropriazione delle comunità da parte dei cittadini che intende contrastare l'influenza delle organizzazioni criminali che negli ultimi tempi hanno investito la comunità. L’obiettivo dei commissari è quello di offrire una speranza tangibile per i giovani lasciare una città più lontana dalle dinamiche criminali al futuro sindaco di Torre Annunziata.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"