Bimbo ucciso a Cardito, il racconto shock dell'agente: "Sorellina sfigurata dalle botte"
Nuova udienza del processo per l'omicidio del piccolo Giuseppe Dorice. "La piccola aveva lividi ovunque, faceva fatica a vedere"
30-10-2019 | di Redazione
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“Una scena raccapricciante, la bimba era totalmente sfigurata dalle botte”. Nuova udienza nel processo sull’omicidio a Cardito, del piccolo Giuseppe Dorice.
Al Tribunale di Napoli ha parlato uno degli agenti intervenuti lo scorso 27 gennaio. Le sue parole, riguardanti le condizioni della sorellina della vittima, sono raggelanti. “La piccola aveva lividi dappertutto e faceva fatica anche a vedere, aveva gli occhi gonfi e per guardare doveva aprirsi le palpebre con le manine".
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Il procedimento è carico di Tony Essobti Badre e Valentina Casa, rispettivamente il patrigno di Giuseppe e la madre del bimbo ucciso. Badre è accusato dell'omicidio di Giuseppe, il tentato omicidio della sorellina e i maltrattamenti. Di comportamento omissivo è invece accusata Valentina Casa.
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