Siamo di fronte a uno scenario particolarmente complicato, sia dal punto di vista economico che politico. Non c’è solo la pandemia legata al Coronavirus che sta mettendo in ginocchio sempre più Paesi, ma anche la difficilissima situazione che stanno vivendo gli Stati Uniti, con le manifestazioni violente a sostegno di Donald Trump, che sono poi sfociate nell’attacco a Capitol Hill e i risultati che hanno stupito più di qualche addetto ai lavori in riferimento al mercato azionario.

E, nonostante la confusione, ecco una buona notizia per chi ha intenzione di puntare sul trading criptovalute, visto che potrebbe essere un momento comunque propizio per investire. Ed è chiaro che il trading può tornare molto utile, soprattutto quando si parla di sicurezza della somma che si decide di investire.

Investire sul Bitcoin: che momento sta attraversando la criptovaluta più famosa al mondo?

Il grande boom del Bitcoin non sembra mostra alcun segno di resa. Al contrario, negli scorsi giorni è stato raggiunto un altro primato, toccando la soglia dei 41 mila dollari. Interessante mettere in evidenza come il valore del Bitcoin si sia praticamente raddoppiato nel giro di trenta giorni. Valutando l’ultimo mese, inoltre, la crescita che è stata registrata supera addirittura il 400%.

Tutti gli addetti ai lavori si stanno chiaramente domandando se siamo di fronte a un boom che potrà mantenersi su questi livelli per diverso tempo oppure se, al contrario, siamo di fronte a un ribasso preannunciato. Per ora, però, le previsioni continuano a infondere un certo ottimismo.

Rispetto al trend di successo fatto registrare da Bitcoin nel 2017, in questo caso il raggiungimento del picco è stato reso tale anche dagli investitori istituzionali, nonché dalle varie banche d’affari. Di conseguenza, è abbastanza facile intuire come ci troviamo di fronte a uno stock notevolmente più sicuro e che vedrà calare il suo valore con molta più difficoltà.

La crescita di tutte altre criptovalute

Nel mondo delle criptovalute, è chiaro che l’attenzione non è solamente rivolta a Bitcoin, dal momento che ci sono anche tante altre tipologie di criptovalute che stanno ottenendo un ottimo successo e che hanno tutte le carte in regola per poter rivestire un ruolo d’eccezione nel 2021. Stiamo facendo riferimento, come si può facilmente intuire, a Ripple, Ethereum e Bitcoin Cash.

Diamo uno sguardo prima di tutto ad Ethereum, che si caratterizza per avere l’etichetta di criptovaluta numero due in tutto il mondo in termini di importanza e capitalizzazione e si può considerare, a tutti gli effetti, come la principale alternativa a Bitcoin. Durante il 2020 è stato registrato un incremento di valore che ha toccato persino il 380%, ma è chiaro che si tratta di un percorso molto discontinuo. Eliminando qualche sbalzo di troppo, ecco che anche gli analisti mettono in evidenza come, nel 2021, Ethereum possa dire la propria, vivendo un aumento costante.

Tra le altre criptovalute che sono dominate dalle oscillazioni e che stanno facendo ancora troppo poco per rivestire il ruolo di “leader” in questo mercato, troviamo anche Ripple. Al termine del mese di novembre dello scorso anno, il valore di Ripple è cresciuto tre volte tanto nel corso di una sola settimana. Non è un caso, quindi, che tutti gli investitori abbiano messo lo sguardo proprio su Ripple per il 2021, dato che quest’anno si potrebbe registrare un notevole incremento della domanda.

Un’altra criptovaluta che sta attirando diversi interessi e attenzioni nel corso degli ultimi mesi risponde al nome di Bitcoin Cash, che è nata sostanzialmente da un hard fork in relazione a Bitcoin. In poche parole, è stata realizzata appositamente per incrementare il quantitativo di transazioni che, con la criptovaluta più famosa al mondo, sono notevolmente più lunghe e anche più lente.

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