“Al momento non è allo studio da parte del governo nessuna ipotesi di modifica della legge Severino”, queste le parole del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi, a margine di un convegno a palazzo Giustiniani, in merito alla volontà del Governo, dopo la vittoria di De Luca alle primarie del Pd in Campania, di modificare delle norme sulla decadenza in caso di condanna.

“Non so - ha aggiunto il ministro - se il Parlamento, nelle prossime settimane, riterrà di intervenire”. E alla domanda se Vincenzo De Luca, sindaco decaduto di Salerno per gli effetti della Severino e vincitore delle primarie del Pd in Campania, dovesse vincere la corsa a governatore il ministro risponde che “Verificheremo e prenderemo i provvedimenti necessari da qui alle elezioni che, non sono state ancora fissate ma saranno presumibilmente il 10 maggio anche alla luce di precedenti che ci sono stati in altre Regioni”.

Sul tema delle primarie, è intervenuto anche Davide Zoggia, della minoranza Pd. “Ho segnalato ieri una certa titubanza del partito nazionale in merito a questa vicenda. E' evidente che se ci fossero stati dei problemi gravi le primarie andavano svolte in maniera diversa. O meglio, forse non andavano nemmeno svolte. Quindi il mio consiglio è di fare un tagliando alla legge Severino e di affrontare questo tema prima che la campagna elettorale entri nel vivo per consentirne uno svolgimento sereno”.

L’esponente del Pd rispondendo alla richiesta di De Luca di rivedere la Legge Severino afferma che sarebbe utile “specificare meglio quali sono i tipi di reato che in qualche maniera impediscono le possibilità di svolgere la funzione di amministratore locale”. 

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