Riapre, a distanza di anni, un fiore all’occhiello di Boscoreale: la Cappella Santa Maria di Montevergine, di proprietà della famiglia Zurlo. E l’occasione è da non perdere. Al suo interno, infatti, avrà luogo lo spettacolo teatrale “Tiempo e penziere”, ispirato ad una recente pubblicazione di Ferdinando Guarino, autore di origini boschesi, proposta da Il Quaderno Edizioni. È la Pro Loco – La Ginestra ad offrire questa possibilità venerdì sera a partire dalle ore 20.

Lo spettacolo proporrà una nuova interpretazione e rivisitazione di un concetto peculiare della cultura artistica, ossia la Bellezza. Nella specie, si tratta una sorta di ideale fusione tra la Canzone Napoletana d’Arte e la poesia contemporanea. Non vi saranno grossi stravolgimenti o apporti modernistici, bensì vi sarà spazio per momenti di puro divertimento che renderanno lo spettacolo fecondo di musica, versi, prosa e umorismo.

Guarino, sia come autore che come interprete, ripercorrerà alcune tappe fondamentali che hanno caratterizzato il patrimonio della musica napoletana, al fine di creare uno stretto legame tra la sua poesia e la canzonistica napoletana. In questo senso, l’appassionata narrazione di Yuri Buono, giornalista boschese d’adozione, sarà tesa a far emergere questa connessione.


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