Boscoreale, adozione del “vecchio” Puc: plauso della Lega
Sodano e Crifò sostengono la linea di Diplomatico e vanno all’attacco: “Così usciranno fuori gli illeciti di Balzano”
24-07-2018 | di Antonio Tortora

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Primo atto dell’amministrazione Diplomatico sarà l’adozione del Puc, “depurata” dalle modifiche adottate da Balzano & co. negli ultimi cinque anni. Un’operazione sulla quale, qualche giorno fa, in occasione dell’annuncio della nuova giunta, Diplomatico si espresse pubblicamente, manifestando l’intenzione di tornare al Puc, così come predisposto dal prefetto Michele Capomacchia.
Tra i più convinti sostenitori della prima iniziativa di Diplomatico, il consigliere comunale e il segretario della Lega, rispettivamente Carmine Sodano e Gaetano Crifò.
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In particolare, dall’entourage della Lega, oltre a plaudire all’iniziativa di Diplomatico, fanno sapere: “Così viene fuori il grave illecito prodotto dalla passata amministrazione Balzano, con l’adozione di uno strumento urbanistico fuori da ogni logica. Adesso, se dovesse essere adottato il PUC originario, per Boscoreale si aprirebbe un nuovo percorso di sviluppo e occupazione”.
La questione è stata particolarmente a cuore a Gaetano Crifò, il quale, all’incirca tre anni fa, sollevò dubbi sulla legittimità dell’atto, denunciando una serie di anomalie nella redazione del piano urbanistico. Si comprende, dunque, la posizione del segretario della Lega, da sempre avverso alle modifiche del Puc elaborate da Balzano.
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