Antonio Diplomatico alla guida di una coalizione di salute pubblica. Si sta concretizzando, in queste ore, un progetto di larghe intese per Boscoreale. Una maxi alleanza che avrebbe, come protagonisti, molti degli esponenti storici della politica boschese, nata sull’asse PD-centrodestra, con l’avallo dei rispettivi esponenti: Casillo figlio da una parte, Faraone nel limbo e Gennaro Langella dall’altra. Sarebbero dieci le liste in cantiere, pronte a sostenere Antonio Diplomatico, nome intorno al quale hanno fatto quadrato gli artefici del patto. Alla coalizione parteciperebbero, ognuno con una propria lista, il PD (probabilmente senza simbolo), l’ex sindaco Gennaro Langella, il gruppo dell’ex senatore Pietro Langella, il presidente del consiglio comunale Antonio Mappa, l’ex consigliere Francesco Faraone, Zavota e Ametrano, collegati, nelle precedenti elezioni, a Gennaro Langella. Dovrebbe aderirvi, poi, anche “Progetto per Boscoreale” di De Falco e Costabile, nonostante le ambizioni tricolori dell’attuale vicesindaco, insieme ad altre due liste civiche.

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Ai margini, resterebbe il gruppo di Forza Italia: anche loro dovrebbero competere senza simbolo, desiderosi di aderire alla coalizione ma non ben visti da tutti. Per il prossimo fine settimana, sarebbero previsti ulteriori incontri per definire le questioni ancora pendenti, considerati gli inevitabili “mal di pancia” che una coalizione di simile portata normalmente porta con sé. Successivamente, dovrebbe essere data l’ufficialità della grande alleanza. Resta ancora da vedere cosa faranno altri politici di spicco come l’attuale sindaco Balzano, attualmente tagliato fuori, e Giacomo Tafuro.

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