“Sono molto felice di essere oggi qui tra voi perché so di poter contare sul vostro apporto e sulla consapevolezza che il Parco del Vesuvio rappresenta una risorsa di tutti e perciò ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte per proteggerlo e custodirlo”. Il presidente dell’Ente, Agostino Casillo, è salito in cattedra all’Istituto comprensivo ‘Cangemi’ di Boscoreale per una lezione di educazione ambientale. Un intervento, tenuto nella sala teatro della scuola, accolto da numerosi applausi di circa 120 studenti accompagnati dalle insegnanti.

Il faccia a faccia è stato inserito nell’ambito di un progetto sulla Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco che la scuola diretta dalla preside Rosa Vitale sta portando avanti da alcuni mesi, con l’apporto di un docente esterno, e che si concluderà con la partecipazione di una delegazione ad un’Udienza del mercoledì del Santo Padre.  Quindi è stato dato spazio ai ragazzi che hanno sottoposto il numero uno dell’ente di tutela ad una serie di domande, alcune anche molto impegnative.

In particolare ci si è soffermati sulla presenza di rifiuti all’interno dell’area verde e sulle strategie che il Parco sta mettendo in campo per difendere la flora e la fauna vesuviana dagli sversamenti abusivi e dalla cementificazione selvaggia.

Casillo ha accolto le sollecitazioni dei bambini con grande interesse, rispondendo con naturalezza ed estrema precisione a tutti i quesiti che gli sono stati posti nel corso della lezione ed al termine ha invitato il corpo docente dell’istituto a promuovere una visita al Parco ed ai suoi sentieri: “Sono certo che, nella prospettiva indicata da Papa Francesco nella sua Enciclica sull’ambiente, saprete essere custodi di quella meraviglia del creato che è il Vesuvio, rispettando la Natura e facendo in modo che anche le vostre famiglie siano accanto a voi in questa grande battaglia di civiltà che dobbiamo portare avanti”.

 

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