Sono rimasti in carica dal 10 marzo del 2014 fino al 15 maggio di quest’anno. Dopo, stando al sito ufficiale, sono ‘scaduti’. È la dura vita degli assessori di Boscoreale che non solo sono soggetti a tagli e dimissioni facili ma sono anche ‘vittime’ di portali Istituzionali tenuti nel peggiore dei modi.

Non è la prima volta che capitano episodi simili nei comuni del vesuviano. A far da apripista Pompei, con l’Albo pretorio aggiornato solo di delibere e pubblicazioni di matrimonio. Le determine, invece, restano nascoste nei cassetti dei dirigenti o in anfratti di altri siti. Non se la passa meglio Torre Annunziata il cui funzionario addetto al sito web soffre di una particolare sindrome dal nome ancora ignoto: di tanto in tanto ‘dimentica’ di allegare gli atti, lasciando agli utenti l’immaginazione di cosa possa celarsi dietro la descrizione.

A Boscoreale, invece, è una fiera dell’ignoto, almeno per la parte che riguarda gli ‘Organi di indirizzo politico-amministrativo’. Se del sindaco e del presidente del consiglio comunale qualcosa si conosce, peggio se la passano gli altri. Abbiamo detto degli assessori ‘scaduti’ ma anche per i consiglieri si nascondo sorprese. Fuori dall’assise cittadina, secondo il portale web, sono rimasti Campanile, Cirillo, Faraone, Tafuro e Vaiano.

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