Boscoreale, avviato l'iter per la mensa scolastica
Il servizio, che partirà il 1° dicembre, sarà rivolto agli alunni statali dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado
27-09-2016 | di Redazione
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Al via le procedure per l’iscrizione al servizio di mensa scolastica per l’anno scolastico 2016/17, che avrà inizio giovedì 1 dicembre e sarà rivolto agli alunni delle scuole statali dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Per accedere alla mensa scolastica è obbligatoria l’iscrizione al servizio, utilizzando esclusivamente il modello disponibile presso l‘ufficio refezione scolastica, ubicato nella sede comunale del Piano Napoli di Villa Regina, o scaricabile dal sito internet istituzionale, area “Amministrazione trasparente”, sezione modulistica, allegando certificato Isee - Indicatore della Situazione Economica Equivalente -, in corso di validità, relativo al reddito del nucleo familiare dell’anno 2015.
La parte più consistente del servizio interessa i piccoli della scuola dell’infanzia che fruiranno della mensa per cinque giorni a settimana, mentre gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado beneficeranno del pasto a scuola, in media, uno o due giorni a settimana, salvo diversa organizzazione scolastica.
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Possibilità per esclusi e ritardatari di formalizzare la richiesta entro il 31 ottobre
La compartecipazione delle famiglie al costo del pasto è stata definita con la determinazione di cinque fasce reddituali Isee: prima fascia da €0,00 a €3.000,00; seconda fascia da €3.000,01 a €6.000,00; terza fascia da €6.000,01 a €9.000,00; quarta fascia da €9.000,01 a €10.633,00; quinta fascia oltre €10.633,00.
Per la scuola dell’infanzia, un nucleo familiare rientrante nella prima fascia reddituale, sosterrà una spesa a pasto di 2,29 euro per il primo figlio; 1,69 euro per il secondo figlio; 1,14 euro per il terzo figlio, e 0,65 euro per il quarto figlio. Per la scuola primaria un nucleo familiare rientrante sempre nella prima fascia reddituale, sosterrà una spesa a pasto di 2,32 euro per il primo figlio; 1,71 euro per il secondo figlio; 1,16 euro per il terzo figlio, e 0,66 euro per il quarto figlio. Per la scuola secondaria di primo grado un nucleo familiare altrettanto rientrante nella prima fascia reddituale, sosterrà una spesa a pasto di 2,38 euro per il primo figlio; 1,75 euro per il secondo figlio; 1,19 euro per il terzo figlio, e 0,78 euro per il quarto figlio.
Per le restanti fasce reddituali, per la scuola dell’infanzia si va da un minimo di 2,55 euro a un massimo di 3,40 euro a pasto per il primo figlio. Per la scuola primaria si va da un minimo di 2,58 euro a un massimo di 3,45 euro a pasto per il primo figlio. Per la scuola secondaria di primo grado si va da un minimo di 2,65 euro a un massimo di 3,53 euro a pasto per il primo figlio.
Discorso a parte, invece, per il costo del pasto che usufruiranno gli alunni non residenti a Boscoreale. Anche per questa tipologia di utenza sono previste le stesse cinque fasce reddituali, ma con diverse percentuali di compartecipazione alla spesa del servizio, che determinano i seguenti costi: per la scuola dell’infanzia, per il primo figlio si parte da un costo pasto di euro 3,23 fino a euro 4,14; per la scuola primaria, sempre per il primo figlio si parte da un costo pasto di euro 3,32 fino a euro 4,25; per la scuola secondaria di primo grado, per il primo figlio si parte da un costo pasto di euro 3,39 fino a euro 4,35.
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