E’ stato un consiglio comunale dai toni accesi quello che si è svolto ieri pomeriggio presso la Casa Comunale di piazza Pace. Molteplici gli spunti emersi nel corso della riunione consiliare. Le dinamiche politiche createsi nelle ultime settimane hanno fornito l’opportunità ad alcuni protagonisti di precisare ancora una volta le proprie posizioni. Tafuro ha ribadito il proprio sostegno a Balzano; con o senza assessore, continuerà a far parte della maggioranza che lo sostiene, confermando il patto elettorale. Ha, inoltre, precisato che il manifesto degli ultimi giorni è stata una risposta ad alcune provocazioni e mai ha posto in discussione la figura del sindaco, che gode della sua fiducia. Langella ha voluto, poi, precisare i termini dell’accordo politico-programmatico che ha visto protagonisti 9 consiglieri, scesi ad 8 per il passo indietro di Mappa. Balzano ha ripetuto il suo ‘no’ ai ribaltoni e ha mostrato la ferma volontà di proseguire il suo mandato con l’appoggio della maggioranza che tuttora lo sostiene, evidenziando come la sua amministrazione abbia dovuto far fronte ad una serie di difficoltà retaggio delle precedenti gestioni.

All’interno del caldo pubblico che riempiva la sala consiliare, vi erano i vertici delle scuole calcio locali per la questione della gestione dello stadio “Vittorio Pozzo”. Balzano, a tal proposito, ha sottolineato che è in programmazione una nuova gara d’appalto per l’impianto sportivo, la terza. Il vincitore della stessa dovrà, tuttavia, sostenere tutte le spese necessarie per la riabilitazione dell’impianto, già vandalizzato mesi fa.

Il consiglio comunale è stata l’occasione giusta per la nomina, ad opera del sindaco Balzano, della nuova giunta comunale. I prescelti sono stati Raffaele De Falco, nella carica di vicesindaco e Raimondo Marcone e Maria Grazia Pisacane in qualità di assessori. Insomma, si è avuta la conferma della precedente giunta, ad eccezione di Lucia Blasio e Paolo Persico.

L’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2014 è stato il momento cardine dell’intero consiglio, intorno al quale è ruotata una discussione alquanto tesa e dai toni forti che ha visto come protagonista Langella. L’ex sindaco ha attaccato l’amministrazione sostenendo la non corrispondenza del rendiconto alla reale situazione contabile dell’Ente. In questo senso, si è soffermato sulla questione dei crediti di dubbia esigibilità e su Ambiente Reale, società comunale le cui voci di spesa non compaiono all’interno del bilancio. Il vicesindaco De Falco ha, invece, ribattuto sottolineando le difficoltà incontrate nella gestione finanziaria delle casse comunali per mezzo del nuovo sistema ragionieristico e dei rilievi effettuati dalla Corte dei Conti. In ogni caso, il bilancio consuntivo approvato prevede un disavanzo di circa 950 000 euro. Secondo Langella, circa 150 000 euro sono da imputare all’amministrazione Balzano.

E’ stata, inoltre, approvata la realizzazione e l’immediata eseguibilità della variante urbanistica dell’area mercatale, nonché l’autorizzazione e i criteri per la determinazione del corrispettivo inerenti alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà delle aree ex legge 167/62 e 865/71.

La trattazione degli altri punti all’ordine del giorno, dei quali non si è discusso, è stata rinviata a giovedì 4 giugno alle ore 15.


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