“In questo mese di carica abbiamo ripreso un po’ l’ordinario e tutte quelle cose nel punto in cui erano state lasciate”. Si esprime così Emilia Vitale, assessore del comune di Boscoreale con delega alla pubblica istruzione, alla legalità, alla cultura e all’edilizia scolastica, tracciando un primo, seppur parziale, bilancio sull’operato svolto finora. “Con l’inizio della scuola – spiega Vitale - ci sono stati degli oneri che il Comune si è dovuto accollare per far iniziare quest’anno scolastico nel migliore dei modi, come i libri scolastici e la mensa, oltre a tutte le pratiche di rinnovo riguardanti l’edilizia scolastica”.

PROPOSTE DA SVILUPPARE. In riferimento ai progetti in cantiere e, quindi, da realizzare nei mesi prossimi, assumeranno centralità, nell’assessorato guidato dalla Vitale, il ripristino della consulta della cultura e l’uso della biblioteca. “Vogliamo riprendere la consulta, abbandonata un po’ a se stessa – conferma l’assessore - nonché ripristinare l’uso della biblioteca, settore in cui bisogna lavorare tanto”. Tutto ciò in piena collaborazione con gli altri membri dell’amministrazione, in primis con l’assessore al Bilancio, senza il parere del quale non si avrebbe il via libera alle varie iniziative. “C’è un rapporto di collaborazione non di subordinazione con il sindaco, con tutta l’amministrazione e gli altri assessori. Molte deleghe si intersecano – argomenta Vitale - e c’è bisogno della reciproca collaborazione per poter portare a termine i progetti in cantiere. Una volta che l’ordinario si è consolidato, possiamo pensare a progetti di più grande portata”.

LEGALITA’. Tra le varie deleghe affidate alla Vitale vi è quella alla legalità. “Stiamo guardando ad un’iniziativa che prevede il coinvolgimento non solo della scuola ma anche delle famiglie e di tutto ciò che è esterno alla scuola. Se si vuole parlare di legalità – sottolinea il neo-assessore - non bisogna limitarsi alla scuola, l’attenzione deve essere ad ampio raggio”. Specifiche attività curricolari, inoltre, potrebbero favorire lo sviluppo del senso di legalità nelle nuove generazioni. “Stiamo cercando di portare nella scuola lezioni di legalità, di riprendere qualche bella iniziativa come il parlamentino degli studenti – rivela l’assessore. Cercheremo di convogliare tutto nel mese di marzo, dedicato, appunto, alla legalità. Presto andrò a parlare con le scuole per valutare le loro proposte, soprattutto in relazione alle problematiche di microcriminalità, quanto mai attuali”.

DISPERSIONE SCOLASTICA. Ulteriore criticità del territorio boschese è il problema della dispersione scolastica nell’età della scuola dell’obbligo. “Non abbiamo un dato percentuale preciso, ma per le scuole di periferia il problema esiste ed è abbastanza elevato – argomenta l’assessore. Stiamo cercando, in quest’ottica, di lanciare una scuola di mestieri che possa attrarre l’attenzione di ragazzi che non vogliono proseguire gli studi, mestieri che fanno parte della nostra cultura ma risultano oggi abbandonati”.

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