“Boscoreale abbandonata da Diplomatico. Passo all’opposizione”. Volano gli stracci all’interno della maggioranza. A sbattere la porta, stavolta, è Gaetano Campanile, capogruppo di Boscoreale Democratica.

La decisione di passare alla minoranza è stata protocollata ieri. Tanti i dissapori nei confronti del sindaco, accusato di essere ostaggio di qualche consigliere.

Campanile non le manda a dire nella sua nota di dimissioni. “Lo stato di abbandono in cui versa il nostro paese per la sua incapacità di dare forza all’azione amministrativa, attraverso una condivisione politica di indirizzi e strategie, per poter dare risposte immediate alla cittadinanza e vivibilità al nostro paese, non può più essere accettato. La fiducia accordatagli è stata mortificata e tradita. Con il suo comportamento ha dimostrato di non meritare più non solo la fiducia di chi lealmente lo sostiene in Consiglio Comunale, ma anche quella di tutti i cittadini, che sempre più spesso gli chiedono, di dimettersi o di sfiduciarlo e mandarlo via per il bene di Boscoreale”.

Nella nota sono vari i fallimenti di Diplomatico evidenziati dal nuovo componente dell’opposizione. Tra questi l’approvazione del Puc, la nomina di capisettore a tempo, la riorganizzazione del personale nei settori, la pulizia del paese e la realizzazioni di opere pubbliche tra cui il parcheggio in piazza Pace.

“La convinzione del sindaco che per amministrare bene e risolvere i problemi di Boscoreale, basta accontentare le richieste di alcuni consiglieri comunali, che, più che consiglieri comunali, per come interpretano il loro ruolo istituzionale, non comprendendo di essere Consiglieri Comunali di un Paese di 28.000 abitanti, dovrebbero fare gli amministratori di condominio, in quanto si preoccupano, di risolvere i problemi del palazzo o dell’aiuola. Questa amministrazione ormai naviga a vista, è mantenuta dall’opportunità e dalla momentanea convenienza di qualche “camaleontico” consigliere che, pur se dichiara di sostenere il sindaco, tenta di sponsorizzare il ritorno di un sindaco-assessore che ha già prodotto danni durante i periodi che lo hanno visto alla guida del paese o dell’assessorato in cui era stato delegato e da entrambi le cariche è stato cacciato via. Il tempo, come dice il detto, è galantuomo e sicuramente le verità si sapranno e chi ha sbagliato pagherà, in termini politici e di consensi, ma non c’è più tempo, Boscoreale non si merita di continuare a vivere in questo mortificante stato di abbandono. Bisogna evitare che al sindaco di continuare a fare danni, ne ha già prodotto tantissimi in questi tre anni. I cittadini ce lo chiedono, non per appartenenza politica, ma per il bene di Boscoreale”.   

DIMISSIONI TRITO. Nelle ultime ore si è assistito anche alle dimissioni di Ida Trito, assessore al patrimonio, all’ambiente e ai lavori pubblici. Quest’ultima ha accusato Diplomatico di non averla difesa da vili attacchi alla sua persona. “Non ha ritenuto porgermi la sua solidarietà, non ha ritenuto chiamarmi, inviarmi un messaggio o pubblicare la condanna dell’accaduto sul sito ufficiale del Comune, mostrando così chiaramente, la sua insensibilità umana e la mancanza di rispetto per la mia persona. Per tali ragioni sono venuti meno i presupposti umani e politici affinché continui a ricoprire la carica di Assessore”.

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