Bagarre e carabinieri in aula. Questo l'epilogo dei lavori del consiglio comunale svoltosi questo pomeriggio a Boscoreale. La situazione è degenerata nel momento in cui alcuni cittadini, presenti in aula, si sono scagliati in maniera veemente contro il presidente del Consiglio, Antonio Mappa, e verso altri componenti dell’Amministrazione, accusati tutti di essere presenti solo al momento della "campagna elettorale per richiedere voti". Il clima si è poi surriscaldato, a più riprese, in dopo ulteriori interferenze che hanno ancora innervosito il presidente Mappa. Per sedare gli animi sono stati chiamati i carabinieri. Oggetto di accuse dalla folla anche il vicesindaco De Falco il quale, dopo la sospensione, ha abbandonato l’aula consiliare tra numerose urla.

LE DICHIARAZIONI DI MAPPA. A margine della seduta, il presidente del consiglio comunale ha precisato la sua posizione: “Condanno con forza gli episodi di oggi, con tumulti generati da cittadini presenti in aula, che mi hanno costretto a sospenderne i lavori – ha spiegato Antonio Mappa - . C’è un inaccettabile clima di odio e ostilità contro la mia persona e l’Amministrazione. Clima che in ogni frangente genera tensioni”. Mappa ha voluto, inoltre, lanciare un appello agli altri consiglieri. “L’intero Consesso deve fare quadrato, condannare ed isolare quanti minano la credibilità delle istituzioni democratiche. Faccio appello a tutti i Consiglieri affinchè si ritrovi il necessario clima di collaborazione, seppure nelle differenti posizioni politiche, per evitare che facinorosi possano non solo determinare la sospensione dei lavori, ma anche minare la nostra sicurezza”.

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