Boscoreale, cartelle pazze. La svolta: raggiunta intesa tra Comune ed Equitalia

Il sindaco Balzano: “Le opposizioni cercano di mascherare la loro responsabilità”. Langella: “Provano di prendersi tutti i meriti”

01-01-2016 | di Antonio Tortora

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Fine anno con il botto. Accordo raggiunto tra il Comune di Boscoreale ed Equitalia. Dopo l’incontro svolto il 30 dicembre scorso, il sindaco Giuseppe Balzano ha annunciato di aver raggiunto un’importante intesa con i vertici di Equitalia per la problematica delle cartelle esattoriali. “Quanti nel 2006 hanno ricevuto l’accertamento da parte della società Ribes, non pagheranno nessuna sanzione, ma solo il tributo dovuto”. Ha detto il primo cittadino boschese che ha aggiunto: “La soluzione salvaguarderà l’80-90% di quelli che hanno ricevuto la cartella esattoriale. Per la parte restante, cioè il 10-20%, sono in corso ulteriori verifiche”. Nel suo messaggio, non manca un esplicito attacco all’opposizione, rea, secondo lo stesso, “di fare populismo”. “Mentre continuano ad assumere posizioni demagogiche e populistiche – afferma Balzano – cercando di mascherare le loro responsabilità per gli anni 2010, 2011 e 2012, abbiamo continuato a lavorare sulla problematica, con la collaborazione del nostro legale di fiducia, pervenendo a una soluzione soddisfacente per i nostri concittadini”.

IL COMMENTO DELL’OPPOSIZIONE. Si rivolge ai social il leader dell’opposizione Gennaro Langella che attraverso facebook commenta: “Grazie alla delibera votata dai consiglieri Crifò, Faraone, Langella, Nastri e Tafuro, che riconosceva la buona fede dei contribuenti, Equitalia provvederà a sgravare gli avvisi di accertamento. Conoscendo la maggioranza – ha concluso – non mi meraviglia il fatto che cercano di prendersi i meriti”.

LA SODDISFAZIONE DI DE FALCO. Attaccato fortemente dall’opposizione, De Falco ha spiegato: “Ho sempre sostenuto che l’accertamento eseguito dalla società Ribes era valido, perciò i nostri concittadini non avevano alcuna responsabilità. L’intesa raggiunta con Equitalia rende giustizia ai contribuenti”.