In via di definizione la strategia con la quale il Comune di Boscoreale intende mobilizzarsi per salvaguardare i contribuenti dalla mazzata imposta da Equitalia Sud. Si è svolta questa mattina, infatti, la riunione tra i vari capigruppo, aperta anche a tutti i consiglieri, per esaminare la questione e formulare proposte risolutive.

Il nocciolo della questione riguarderebbe, secondo l’opposizione, un regolamento comunale del 2007, con il quale, per la tassazione, si farebbe riferimento alle “abitazioni e sue dipendenze”. Sulla base di quest’ultimo concetto, non essendo prevista alcuna disposizione legislativa specifica che ne chiarisca il significato né tantomeno che la differenzi dalle pertinenze, si fonderebbe il presunto mancato versamento che giustifica la notifica degli avvisi di accertamento per gli anni dal 2010 al 2012 e l’accrescere di mora e sanzioni.

La strategia legale proposta dall’opposizione si fonda sul presupposto che al Consiglio Comunale, organo che ha approvato il regolamento, spetterebbe anche la competenza a fornire un’interpretazione autentica di tutte le sue disposizioni. E, quindi, anche di cosa si intenda per dipendenze. Verrebbe meno, così, la presupposta equivalenza con le pertinenze.

Data la mancata presenza dell’avvocato amministrativista prescelto dall’Ente di Piazza Pace, i consiglieri di maggioranza si sono riservati di valutare la proposta con il conforto dell’avvocato. Pertanto, le parti si riaggiorneranno venerdì. Nel frattempo, i sei consiglieri di opposizione hanno protocollato la richiesta di ammissione all’ordine del giorno della questione nel prossimo consiglio comunale.

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