Boscoreale. Centro storico, risorse e piccole imprese: la ricetta del Pd
Le proposte del circolo locale per il rilancio socio - economico della città. Il documento inviato a Diplomatico
17-02-2020 | di Vincenzo Scarpa

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"Incentivare la creazione di nuove attività per rivitalizzare il centro storico, istituzione di una Zona Franca Urbana e valorizzazione delle risorse territoriali": questi i tre punti proposti dal PD di Boscoreale, circolo "Aldo Moro". Obiettivo: il rilancio socio-economico della città.
ATTIVITA' NEL CENTRO STORICO. La prima parte del programma è una richiesta di un regolamento che possa favorire il centro storico: "Le agevolazioni richieste - si legge nel documento inviato a sindaco e presidente del consiglio di Boscoreale - sono esenzioni dal tributo dovuto per il servizio rifiuti, dal Canone di occupazione del suolo pubblico e dall'imposta comunale su pubblicità e pubbliche affissioni. Tale regolamento può essere il volano per lo sviluppo del territorio, dal breve al lungo periodo".
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ZONA FRANCA URBANA. Il Partito Democratico ha anche avanzato la possibilità di creare una Zona Franca Urbana, ovvero aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro-imprese. "L'obiettivo - si legge - è favorire lo sviluppo di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale". L'area interessata sarebbe una con vocazione prettamente commerciale, come quella di via del Popolo che, dopo un periodo di sperimentazione, si potrebbe estendere anche ad altre zone.
TURISMO ED AGRICOLTURA. Trattato anche il rischio vulcanico ed il piano per la zona Rossa: obiettivo l'alleggerimento demografico verso aree esterne per riconfigurare il modello di organizzazione urbana dell'area vesuviana. Un occhio anche allo sviluppo locale sostenibile: "Bisogna valorizzare le risorse forestali ed agrarie, stimolando nuovi investimenti e potenziare le reti ecologiche. Così si prosegue un disegno di interrelazione tra salvaguardia del territorio e sua fruibilità".
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