“Gennaro Langella non è candidato perché gli è stata promessa la direzione di Ambiente Reale, che gli permetterebbe di incassare sessantamila euro all’anno”. La pesante accusa è lanciata dal neosegretario della Lega a Boscoreale, Gaetano Crifò, che, nel corso della presentazione della candidatura di Carmine Sodano e dei candidati della Lega, ha assestato alcune bordate agli avversari elettorali, identificando in questa ragione il motivo dell’alleanza tra Langella e Casillo. Crifò ne ha per tutti. Anche per Antonio Diplomatico. “Questo sindaco è abusivo in tutto. – ha spiegato il politico – In passato, gli sono stati messi i bastoni tra le ruote per la costruzione di una casa a scopo agricolo. Non mi spiego come, ora, faccia a stare con loro”.

IL CANDIDATO SINDACO. Accompagnato dai dirigenti della Lega, l’onorevole Gianluca Cantalamessa e il segretario provinciale Biagio Sequino, le prime parole di Sodano, ovviamente primo candidato sindaco della Lega a Boscoreale, veleggiano su toni più moderati ma, comunque, incisivi. “Voglio raccontare alla gente quello che io voglio fare – ha esordito Sodano – Dobbiamo spiegare loro i motivi della nostra candidatura per combattere questo sistema becero di unione tra centrosinistra e centrodestra”. C’è spazio per una piccola analisi politica e per un forte interrogativo. “Nel momento peggiore del Partito Democratico, – ha aggiunto il sindaco della Lega - quando il centrodestra avrebbe potuto vincere a mani basse, mi chiedo quale sia l’interesse che ha portato questi personaggi del centrodestra a confluire in mutuo soccorso al PD di Boscoreale. Non ci vengano a dire che si tratta di salute pubblica, bensì si tratta di salute mentale, fondata sugli interessi privati di qualcuno e non su quelli della gente”.

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