Momento delicato e cruciale per le sorti dell’amministrazione Balzano. Dapprima l’avvio della procedura di predissesto finanziario e, qualche giorno dopo, le dimissioni del consigliere Aquino hanno evidenziato le difficoltà politiche e amministrative cui Balzano deve far fronte. Sulla seconda questione, la più recente dal punto di vista temporale, De Falco e Costabile hanno smorzato i toni parlando di “scelta concordata” e confermando la versione ufficiale che parla di “molteplici impegni professionali e familiari”.

Versione dei fatti che non convince gli avversari politici, che non credono minimamente a quanto asserito dagli amministratori. “Corre a tutti l’obbligo di interrogarsi e subito sui veri motivi che hanno spinto Peppe Aquino a fare un gesto così pesante”. Riflette Gaetano Crifò, consigliere di opposizione, che incalza: “Cittadini e politici hanno l’obbligo di cercare di spiegare questo gesto”.

Crifò si sofferma sulla portata di queste dimissioni. “Sono dimissioni pesantissime – spiega – così come quelle, in precedenza, rassegnate da Buffone. Dei due non condivido l’appartenenza politica, ma sono entrambi delle persone perbene”. Il consigliere di opposizione, inoltre, definisce le dichiarazioni di De Falco e Costabile “solite dichiarazioni di circostanza. Si sente solo odore di muffa – conclude – Avete fallito, pensate piuttosto a come lasciare in pace questo bel paese”.

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La risposta di De Falco

Le dimissioni di Aquino