“Salveremo Ambiente Reale e mi toglierò uno sfizio nei confronti di ex assessori che scaricano tutte le colpe sulla mia amministrazione”. Si toglie qualche sassolino dalla scarpa il sindaco Antonio Diplomatico, al termine del consiglio comunale lampo tenutosi ieri a Boscoreale.

L’Assise, malgrado la totale assenza da parte dell’opposizione, ha approvato non solo l’acquisizione dell’ex sala giochi del clan Pesacane in via Giovanni XXXIII, ma anche l’adozione del Puc e l’approvazione del nuovo statuto di Ambiente Reale.

AMBIENTE REALE. Ambiente Reale era uno dei temi caldi all’ordine del giorno, sui quali Diplomatico ha puntato anche nelle scorse settimane. “Sono molto dispiaciuto per l’assenza totale della minoranza, ma sono soddisfatto perché abbiamo mantenuto le nostre promesse. In tanti sono bravi a parlare, ma in pochi sanno fare i fatti. Non volevo rimanere in un momento di crisi del genere con un’azienda che non avesse pieni poteri. Abbiamo abolito il vecchio statuto, che era carente. Ora ne stiamo stilando uno nuovo in attesa del Piano Industriale per mettere nel pieno della legalità e dell’operatività Ambiente Reale”.

PUC. “Dopo oltre 30 anni Boscoreale ha un piano urbanistico comunale – ha affermato il primo cittadino- Se fosse stato messo in atto prima, magari non avremmo visto abbattimenti o oltre brutte conclusioni. Il Puc ha passato tutto l’iter legislativo comunale, adesso dobbiamo aspettare che venga preso in carico dalla Città Metropolitana. Dopodiché sarà pienamente vigente. Inoltre tramite il Ptp (Piano Territoriale Paesistico dei Comuni Vesuviani), daremo la possibilità a chi vuole portare lavoro in città di poterlo fare”.

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