Casa, anziani, disabili, scuola e servizi. Di questo si è parlato, ieri pomeriggio, presso la sede dell’associazione “Il Melograno” di via Matteotti a Boscoreale, nel corso di un incontro pubblico sui diritti negati organizzato dalla suddetta associazione presieduta da Nicola Marano. Analizzati, dunque, a trecentosessanta gradi, con i contributi degli ospiti intervenuti, alcuni punti critici e controversi della gestione locale di alcuni pubblici servizi e della risoluzione di talune pressanti problematiche.

“Vogliamo capire e far capire perché – ha spiegato Luigi Buffone nell’introdurre il convegno - non si parla più di quei diritti e quei servizi, violati o sospesi negli ultimi tempi, affrontando l'argomento con associazioni di categoria ed operatori che vivono concretamente il territorio ed operano per la tutela dei cittadini."

Nell’esaminare i vari “diritti negati”, si sono, pertanto, susseguiti gli interventi di Ada Luongo, segretaria SPI-CGIL (Sindacato Pensionati), Bruno Cammarota, segretario provinciale ACLI Napoli, Antonio Giordano, segretario regionale del SUNIA (Sindacato Nazionale Inquilini ed Affittuari), Anna Ruggiero, esponente della Federconsumatori Boscoreale. A conclusione, poi, il punto di vista di Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania.

Un primo focus ha riguardato le categorie sociali di anziani e disabili. I primi, penalizzati dall’assenza di assistenza domiciliare, sussistente fino a due anni fa. I secondi, vessati dall’eliminazione del servizio di trasporto disabili. In riferimento ad entrambe le tematiche, gli ospiti hanno evidenziato le carenze dell’impostazione delle politiche sociali così come attualmente configurata mediante l’Ambito Sociale.

Altri spunti di discussione hanno riguardato la scuola e il peggioramento di altre tipologie di servizi, come il trasporto pubblico urbano e il servizio di recapito postale. Criticata, per quel che concerne il primo punto, la scelta dell’amministrazione Balzano di stralciare fondi, in un primo momento, destinati alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico di via Nicola De Prisco, utilizzandoli per alcune opere pubbliche.

A tenere banco, inoltre, la discussione sul patrimonio immobiliare del Comune di Boscoreale (case popolari del piano Napoli), la cui gestione, nella sua complessità, ha suscitato, a giudizio dei presenti, notevoli perplessità. Correlata a quest’ultima, la problematica dell’eventuale e necessario aggiornamento delle graduatorie degli aventi diritto agli alloggi nell’ottica di politiche per la casa che possano tutelare i soggetti più deboli.

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