Boscoreale e Torre del Greco, giorni neri per Forza Italia all'ombra del Vesuvio
Prima la defenestrazione di Diplomatico, oggi l'addio di Fratelli d'Italia alla coalizione guidata da Borrielloi
22-03-2023 | di Catello Germano
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“La manovra ordita dai vertici del Pd per silurare l'Amministrazione Diplomatico a Boscoreale è un’operazione di bassissimo cabotaggio che di politico, peraltro, non ha nulla”. A dirlo sono Annarita Patriarca, deputata e coordinatrice provinciale di Forza Italia, e Michele Schiano di Visconti ,deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia.
Una dichiarazione che arriva poco dopo la decisione di Fratelli d’Italia di non sostenere il candidato di centrodestra Ciro Borriello a Torre del Greco. Due episodi, la defenestrazione di Diplomatico e l'addio di Fratelli d'italia a Borriello, a distanza di neanche 48 ore, che testimoniano le difficoltà oggettive con le quali Forza Italia, all’ombra del Vesuvio, affronterà il prossimo turno di amministrative in programma il 14 e 15 maggio.
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“Lasciare una città importante come Boscoreale senza guida a due mesi dalle elezioni amministrative – aggiungono i vertici forzisti – è un torto che i cittadini non meritano, e che bisogna denunciare affinché tutti sappiano”. Nel frattempo a Torre del Greco Borriello vede la sua coalizione in difficoltà, senza l’apporto del partito di Fratelli d’Italia. La decisione infatti è stata presa dai vertici nazionali e comunicata ai dirigenti locali che invece, volevano puntare su Borriello. A pesare sulla decisione della Meloni la vicenda giudiziaria che vede coinvolto appunto l’ex sindaco e ricandidato, imputato per corruzione. Sarebbe stato complicato per Fratelli d’Italia e per la Meloni parlare di legalità con un candidato sindaco imputato con accuse molto gravi.
Intanto a Boscoreale la Patriarca denuncia “la vendetta da parte di chi ha perso il controllo e la gestione politica del Comune decidendo di far pagare a una intera comunità la propria incapacità politica. Per brama di potere non si può distruggere un'esperienza politico-amministrativa come quella dell'Amministrazione Diplomatico abbracciando i propri nemici solo per bassi interessi di bottega e dimenticandosi completamente dei bisogni dei cittadini e di un intero territorio”.
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