Incendio divampato in serata a via Grotta Parrella, strada di confine tra il comune di Boscoreale e quello di Pompei, nei pressi di via Settetermini. A prendere fuoco sarebbero stati dei paraurti che giacevano sul lato sinistro della carreggiata. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, vigili urbani e guardia di finanza. Dai primi rilievi effettuati, l’origine dell’incendio dovrebbe essere dolosa. Secondo le testimonianze dei residenti, le fiamme si sono alzate intorno alle ore 20. Preoccupati dalla possibilità che il fuoco si estendesse agli incolti terreni retrostanti, immediatamente hanno chiamato i vigili del fuoco.

L’episodio di questa sera è il culmine di una serie di preoccupanti situazioni che caratterizzano la strada in questione. In pratica, si tratta di una discarica a cielo aperto, dato che, in più tratti, giacciono su entrambi i lati della strada rifiuti abbandonati, come ad esempio, secchi di pittura e, nel caso di specie, paraurti ed altri rifiuti tossici e nocivi. “È diventata un deposito della spazzatura – spiegano i residenti del posto, accorsi in strada per via dell’incendio – ci sono prostitute e coppie che si appartano favorite dall'assenza di illuminazione. Inoltre il manto stradale è sconnesso. Siamo abbandonati da tutti”.

Una denuncia rivolta alle istituzioni, ree di non fare nulla per rimediare ad una situazione tanto incresciosa. “Abbiamo denunciato tante volte questo stato di cose al comune di Boscoreale – continuano i residenti di via Grotta Parrella - ma la situazione è sempre la stessa”. Una situazione di trascuratezza e degrado che genera, allo stesso tempo, paura e indignazione. “Ci chiediamo perché non aggiustano questa strada – argomentano - visto che è una strada di collegamento, che unisce Boscoreale e Pompei. Abbiamo perfino il timore ad uscire di casa quando è buio”. Domande legittime che meriterebbero risposte serie e non demagogiche.

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