A Boscoreale, presso l’ufficio anagrafe, fino al prossimo 26 giugno, raccolta firme per il ‘no’ al prossimo referendum costituzionale di ottobre. L’iniziativa, organizzata dal Meet Up ‘Boscoreale in Movimento’, riguarderà anche il referendum abrogativo sull’Italicum, la legge elettorale 52/2015 così ribattezzata dallo stesso premier Matteo Renzi.

REFERENDUM COSTITUZIONALE. Oggetto della consultazione di ottobre è la “riforma Boschi”, approvata a maggioranza assoluta da entrambe le camere e finalizzata a modificare elementi cardine del vigente sistema costituzionale. La riforma, infatti, segnerebbe la fine del bicameralismo perfetto, depotenziando, nel numero e nella sostanza, il Senato. Solo la Camera dei Deputati, in base alla riforma, potrebbe accordare o revocare la fiducia al governo. Trattandosi di referendum “confermativo”, gli esponenti di “Boscoreale in movimento” invitano i cittadini a firmare per il “no”, dato che, a loro giudizio, le modifiche costituzionali della riforma rappresenterebbero una deformazione della Costituzione che, insieme all’Italicum, consegnerebbero il governo ad una minoranza.

ITALICUM. A proposito della nuova legge elettorale, Boscoreale in Movimento raccoglierà firme per due quesiti referendari abrogativi. Al fine di restituire ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti alla Camera dei Deputati, viene richiesta l’abrogazione della disposizione che prevede i capi-lista bloccati e il monopolio delle segreterie di partito nella designazione. Il secondo quesito referendario riguarda, invece, l’abrogazione del premio di maggioranza e del ballottaggio senza soglia. A sostegno delle iniziative referendarie, il movimento organizzerà, a breve, gazebo informativi sulle questioni.

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