Boscoreale guarda al futuro: con il Bioma una città verde contro il cambiamento climatico
Mario Casillo: 'Oggi più che mai dobbiamo investire in qualità, ambiente e cultura'
09-07-2025 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Trasformare un territorio alle pendici del Vesuvio in un laboratorio urbano all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. Boscoreale si candida a diventare un modello di città sostenibile e a misura d'uomo. Il tutto gira intorno al progetto Bioma, molto più di un parco urbano e scientifico, non solo un'opera architettonica, ma il cuore verde di una strategia urbana che mette al centro la natura, il benessere collettivo e la qualità dell’ambiente. Un parco urbano di 22 ettari che ospiterà alberi, piante, sentieri, aree verdi e spazi per la ricerca, la didattica e la cultura. Un’infrastruttura verde pensata per rigenerare il paesaggio, mitigare gli effetti delle ondate di calore, assorbire CO₂ e favorire la biodiversità.
“Il Bioma non è solo un progetto: è una strategia di futuro. Con il Bioma costruiamo un nuovo immaginario urbano. Una città che mette il clima, la natura e la cultura al centro. Oggi più che mai dobbiamo investire in qualità, ambiente e cultura. In questo modo puntiamo a ricoprire un ruolo da protagonista nella transizione ecologica" - spiega Mario Casillo, capogruppo regionale del Partito Democratico, che da sempre ha sostenuto il progetto.
Il Mann inaugura il progetto 'Domus. Gli arredi di Pompei'
Circa 250 reperti nel nuovo allestimento. Tra questi anche le pareti della villa di Numerio Popidio Floro di Boscoreale
Boscoreale si candida a diventare un modello di città sostenibile e a misura d’uomo. Con il progetto Bioma, l’amministrazione comunale dà forma a una visione ambiziosa: trasformare il territorio alle pendici del Vesuvio in un laboratorio urbano all’avanguardia nella lotta al cambiamento climatico. “Con il Bioma Boscoreale compie una scelta di campo: quella della sostenibilità come chiave del futuro. Non è solo un progetto, ma un cambiamento di paradigma. Vogliamo una città più verde, più sana, più inclusiva" - ha spiegato il sindaco Pasquale Di Lauro.
Un’idea forte, premiata già a livello internazionale: alla Triennale di Milano, il Bioma ha ricevuto una Menzione Speciale al “City’Scape Award & Symposium”, tra oltre 260 progetti da tutto il mondo, nella categoria forestazione urbana e riqualificazione paesaggistica. Il progetto è firmato dal gruppo Sbarch Bargone Architetti Associati, vincitore del concorso internazionale di progettazione, e verrà realizzato in un’area strategica del territorio vesuviano. L’obiettivo è chiaro: trasformare Boscoreale in un riferimento per l’innovazione sostenibile, l’educazione ambientale e il turismo verde.
Il cuore di questo progetto ha radici profonde: quindici anni fa Boscoreale si mobilitò con forza contro l’apertura di una discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio. I cittadini — donne, uomini, anziani e studenti — manifestarono, bloccarono camion e sassi volarono tra popolazione e forze dell’ordine. Una pressione civica e delle istituzioni locali che riuscì a bloccare una scelta scellerata. Quel “no” coraggioso divenne l’atto fondativo di una nuova coscienza ambientale: Boscoreale decise che la sua tutela sarebbe diventata non solo difesa, ma volano di sviluppo e qualità urbana.
“Il Bioma sarà un luogo di conoscenza e di speranza – sottolinea l’assessore comunale con delega al Bioma, Ernesto Fiore –. Sarà il simbolo di una comunità che sceglie di agire, che vuole educare, proteggere e trasformare. Sarà il nostro modo concreto di rispondere alla sfida climatica.” Il progetto sarà ufficialmente presentato alla città e agli stakeholder nel corso di un intervento pubblico che si terrà nei prossimi mesi.
Sondaggio
Risultati
