Protocollata stamane la petizione “Strade sicure”. Boscoreale in Movimento ha dato, in questo modo, seguito alla raccolta firme organizzata nei mesi scorsi e dislocata in vari punti della cittadina vesuviana. Abbondantemente superata la quota minima prevista per la validità della petizione, fissata in cinquecento firme. Sono stati 647 i consensi ufficiali raccolti in queste settimane, ai quali vanno ad aggiungersi ulteriori assensi raccolti ma non formalizzati, vista la sufficienza del numero di firmatari acquisito.

Si richiede all’Ente di piazza Pace di “intervenire con la massima urgenza affinché vengano messe in sicurezza le strade sul territorio comunale. E’ necessario – si legge nella petizione - ripristinare il manto stradale, causa di numerosi incidenti per buche, irregolarità del fondo, tombini sporgenti, caditoie mancanti, con la conseguenza di numerosi procedimenti e ricorsi per danni i cui costi pesano inevitabilmente sulle spalle dei cittadini”. Disagi sussistono, per gli attivisti, soprattutto nelle zone di periferia, in cui manca anche un’adeguata segnaletica.

REFERENDUM. I pentastellati, inoltre, hanno assunto una posizione favorevole al referendum “anti-trivelle” del prossimo 17 aprile e, a tal proposito, hanno invitato il consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, il quale interverrà il prossimo 3 aprile a piazza Vargas in un gazebo informativo organizzato dagli attivisti.

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