“Crediamo che il confronto sia la più alta forma di democrazia”. Così Angela Losciale, de l’associazione eco culturale e solidale “La Fenice Vulcanica”, promotrice dell’evento, che ha introdotto, ieri sera, a Boscoreale, nell’aula consiliare, il confronto tra i candidati a sindaco. A nove giorni dal voto, un’ulteriore occasione pubblica per i candidati per precisare programmi e intenzioni in caso di vittoria. In comune, erano, però, presenti solo tre dei sei candidati: Di Lauro, Diplomatico, Treré. Viceversa, Langella, Sergianni e Sodano hanno dato forfait.

Moderato dal giornalista Pasquale Malvone, l’incontro aveva l’intenzione di mettere, appunto, a confronto diretto gli aspiranti successori di Balzano, individuando alcuni temi forti e cercando di rispondere alla domanda “Quale futuro per Boscoreale?”. Nella fattispecie, ambiente, politiche sociali e futuro delle associazioni sono stati gli argomenti prescelti, coerentemente con gli interessi curati da “La Fenice Vulcanica”, associazione sempre attiva sul territorio, i cui esponenti hanno formulato le domande ai candidati. Una proposta decisa è venuta fuori dal confronto, indicata dalla stessa Losciale e accolta dai candidati, ossia la modifica della toponomastica dei quartieri periferici del piano Napoli, primo passo da effettuare per l’integrazione della relativa popolazione nel territorio.

Lunedì 4, alle ore 20, i sindaci replicheranno in un incontro pubblico che si svolgerà a Marra, alla Parrocchia della SS. Vergine del Suffragio.

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