Lo spaccio della droga avveniva anche davanti ai bambini e alle mamme della scuola che si trova del rione "Piano Napoli" di Boscoreale, nel Vesuviano, ritenuto dalla Polizia di Stato - che oggi ha eseguito nella zona 23 ordinanze - roccaforte del gruppo criminale che fa capo a Raffaele Tasseri, attualmente detenuto. Gli agenti del commissariato di Torre Annunziata hanno notificato 9 misure cautelari a persone già detenute. Dieci, invece, le persone in libertà arrestate stamattina. Ad altre quattro, di cui due agli arresti domiciliari, sono state notificati altrettanti obblighi di dimora.

Tra gli arrestati figurano anche cinque donne: nessuna di queste aveva compiti di manovalanza. Una, in particolare, secondo gli inquirenti, ricopriva un ruolo di vertice. Secondo quanto si è appreso, è verosimile che i pusher utilizzassero minori di 14 anni, e quindi non imputabili, per la consegna delle dosi e il ritiro dei soldi dagli acquirenti. Nel corso dell'attività investigativa, coordinata dalla DDA di Napoli, gli agenti di Torre Annunziata hanno sequestrato quasi un chilogrammo e mezzo di cocaina, e due chili di canapa indiana e marijuana.

Documentati - con foto, video e intercettazioni - 98 episodi di spaccio ma nell'arco dei 18 mesi di indagini ne sono avvenuti almeno 1600. Il gruppo criminale Tasseri, egemone nello spaccio di stupefacenti, manteneva saldo il potere nel rione "Piano Napoli" malgrado l'arresto del suo capo: nessuno poteva permettersi di vendere la droga senza la sua autorizzazione. Lo scorso 7 febbraio, un giovane di 21 anni, Mauro Buonvolere, già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio della droga e al possesso di armi, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in via Settetermini di Boscoreale. L'agguato scattò nei pressi di un circolo che si trova nelle cosiddette palazzine, nota piazza di spaccio del comune vesuviano, che si trova al confine con il territorio di Torre Annunziata.

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