Polemica sugli ultimi provvedimenti di giunta comunale dello scorso 7 dicembre che hanno distolto fondi dalla scuola. A sollevare la questione è l’associazione “Il Melograno”, che ha contestato il diverso utilizzo delle risorse economiche destinate, in un primo momento, per la manutenzione straordinaria e per la riqualificazione del plesso scolastico primaria e secondaria di via De Prisco, Istituto secondo Dati. Si trattava di interventi finanziati tramite ricorso ad un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti, ammontante a quasi 400 mila euro. Tali fondi saranno ora destinati a “lavori di riqualificazione di aree adiacenti l’Antiquarium”. Nell’atto si legge che “l’intervento, non ancora appaltato, è stato cancellato dalla predetta delibera per essere devoluto a favore di altre opere, non scolastiche, già previste nel piano triennale delle opere pubbliche comunali”. L’Associazione “Il Melograno” contesta, in una nota, questa decisione. “In un momento in cui si dibatte – si legge nel documento – anche a livello nazionale, di tutela degli edifici scolastici e di sicurezza per i nostri scolari, l’Amministrazione Balzano fa scelte opposte dimenticando la Scuola e favorendo progettazioni ferme da circa venti anni”.

Secondo l’associazione, “lo stato di pre-dissesto – spiega il documento – dichiarato e approvato recentemente dall’amministrazione e dal consiglio comunale, comincia a dare i suoi pessimi frutti”. Dunque, attacco in piena regola all’amministrazione: “Il programma elettorale e gli uomini più rappresentativi predicavano ‘priorità per la Scuola’. I fatti parlano per loro. Al contrario, la professionalità e l’abnegazione di dirigenti, docenti e operatori scolastici – concludono – continuano a restare l’unica barriera al degrado sociale e culturale in cui precipita il nostro territorio”.

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