Avevano trascinato in un incubo senza fine una commerciante di Boscoreale. Incastrata banda di strozzini. Cinque condanne e 4 rinvii a giudizio per usura ed estorsione. E' quanto deciso dal gup Criscuolo del Tribunale di Torre Annunziata.

Tre anni e 4 mesi per Rodolfo Arborea di Boscoreale,  due anni e 8 mesi per Maria Gargiulo anche lei di Boscoreale ed entrambi (assistiti dall’avvocato Mauro Porcelli) accusati di usura ed estorsione. Due anni per Maria Sorrentino di Scafati (difesa da Carlo Pignataro), un anno e 10 mesi per Valentino Del Sorbo di Scafati (assistito da Donato De Paola) accusati di usura e infine un anno e 10 mesi per Gelsomina Turriziani di Pompei (difesa da Antonio Usiello) accusata di usura. Hanno scelto l’ordinario invece Stefania Balzano di Scafati, Antonio Casciello di Boscoreale, Claudia Camerlengo di Boscoreale e Miloud Hanbli di Scafati.

Avevano approfittato della difficile situazione economica di una commerciante di Boscoreale per arricchirsi. Nel 2017 la vittima si era rivolta alla banda di usurai per ottenere un piccolo prestito di 500 euro. Da allora è iniziato l’incubo dell’usura. I malviventi non le hanno dato tregua, fino al punto di obbligarla a versare 40mila euro.

Gli usurai sono stati incastrati dalle intercettazioni telefoniche e dalle analisi dei rispettivi cellulari. Dall’attività investigativa sono emersi elementi di rilievo che hanno consentito agli inquirenti di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, di individuare il giro di affari della banda.

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