Un frame decisivo per incastrare i criminali. Boscoreale è ancora sotto choc per il rogo alla concessionaria Giusy Auto.

Un incendio che ha seminato il panico in via Settetermini e che ha scatenato la caccia agli autori del raid criminale.

Due giorni fa nella zona al confine tra Boscoreale e Torre Annunziata, le fiamme hanno spezzato la tranquillità della notte. Dodici auto distrutte, almeno altre otto sono risultate danneggiate per un danno di circa 300mila euro per i proprietari della nota concessionaria auto della zona.

Carabinieri e vigili del fuoco hanno immediatamente appurato l’origine dolosa delle fiamme, aprendo subito alla pista del racket. Una pista che però è stata messa in discussione dagli stessi proprietari dell’azienda che hanno smentito ogni richiesta estorsiva.

Le indagini dei carabinieri però vanno avanti spedite. Nonostante l’assenza di testimoni e il muro dell’omertà che prova ad allontanare la pista delle estorsioni. Grazie al lavoro dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, coordinati dal maggiore Simone Rinaldi, le indagini possono arrivare a un punto di svolta.

In un filmato di un sistema di videosorveglianza della zona è stato estrapolato un frame che potrebbe essere una prova chiave per incastrare i malviventi. Nel video si notano due persone in sella a uno scooter che con fare circospetto si sono avvicinate dinanzi al parcheggio della concessionaria, per poi lanciare delle molotov all’interno. Su questi elementi i militari proveranno a stringere il cerchio e assicurare alla giustizia gli autori del raid.

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