Boscoreale, incubo dissesto. De Falco: "Errori inserire i 44 milioni tra i debiti"
Il piano di riequilibrio ha ricevuto il ‘No’ dei revisori dei conti. La giunta sta lavorando alle controdeduzioni
27-11-2016 | di Antonio Tortora
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Controdeduzioni: work in progress. Sembra essere questa la parola all’ordine del giorno a Boscoreale. È una vera e propria corsa contro il tempo, infatti, quella che sta conducendo, in queste ore, l’amministrazione Balzano. Il parere negativo dei revisori dei conti sul piano decennale di riequilibrio di bilancio, da ottemperare al termine della procedura di predissesto finanziario, attivata lo scorso 31 agosto, ha costretto gli amministratori dell’Ente di piazza Pace a correre ai ripari in vista del consiglio comunale di lunedì prossimo, in cui piano di riequilibrio e relazione dei revisori verranno sottoposti all’attenzione dell’intero consesso per la sua approvazione. Il piano di riequilibrio, così come approvato in consiglio, sarà, poi, oggetto di valutazione della Corte dei Conti che potrebbe, in caso di parere negativo, dar luogo allo scioglimento del “parlamentino” locale e alla fine dell’esperienza da sindaco di Balzano.
I RILIEVI DEI REVISORI DEI CONTI. E’ il fondo rischi per contenzioso la vera spada di Damocle. Pesa sulle casse comunali la previsione di una soccombenza per circa 44 milioni di euro della causa, ancora in stato embrionale, che l’Ente di piazza Pace affronterà contro il Consorzio Cooperativo Costruzioni, a cui erano state appaltate le costruzioni post terremoto del 1980. Contratto d’appalto che sarebbe venuto meno ai tempi del prefetto Saladino e motivo per il quale sarebbe sorto il contenzioso. L’accantonamento di circa tre milioni di euro, ritenuto congruo dai competenti capi settore, non convince il collegio. Inoltre, relativamente ai debiti fuori bilancio, mancherebbe, secondo i revisori, nel piano di riequilibrio, la quota di Ambiente Reale relativa agli anni antecedenti al 2015.
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LE PAROLE DI DE FALCO. “Le controdeduzioni che stiamo elaborando in queste ore – spiega l’assessore al bilancio De Falco – saranno inserite nel corpo della delibera da votare in consiglio comunale, insieme al piano di riequilibrio e al parere dei revisori. Grandissime perplessità ci desta il fatto che essi abbiano conteggiato questi 44 milioni”. Controdeduzioni che riguarderanno anche gli appunti formulati sui debiti fuori bilancio di Ambiente Reale. Il vicesindaco garantisce tutto il proprio impegno per risolvere questo ‘dramma finanziario’.
“Stiamo facendo tutto il possibile – aggiunge l’assessore al bilancio - Purtroppo, il recupero dei fondi da noi progettato non è tale da sopperire alle varie incombenze. Questi 6.800.000 circa di debito non si costruiscono in tre anni di amministrazione. Abbiamo ereditato pesanti fardelli, come l’esproprio Vona e quella della caserma dei carabinieri”. Dal punto di vista politico, si rincorrono i rumors che vedrebbero alcuni consiglieri di maggioranza incerti nel sostenere un piano di riequilibrio gravato dal parere negativo dei revisori dei conti. La riunione politica di maggioranza, che si terrà in giornata, dovrebbe essere decisiva per capire gli sviluppi politici della vicenda. La poltrona di Balzano sarebbe a serio rischio anche da questo punto di vista.
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