Si è svolta ieri sera presso il CineTeatro Minerva di Boscoreale la commedia “Ce penza mammà” di Gaetano ed Olimpia Di Maio, messa in atto dall’associazione teatrale “Gruppo 2000”, con la regia di Rosa Acanfora. L’incasso della serata è stato devoluto al progetto “La Casa di Paolo”, volto a dare assistenza alle persone disabili che restano sole. A prodigarsi per la realizzazione del progetto il presidente di Agorà, Bruno Cammarota, il quale è intervenuto prima dell’inizio dello spettacolo. “Ringrazio l’associazione teatrale Gruppo 2000 con Rosa Acanfora, che hanno dato la disponibilità a collaborare per il progetto. – ha spiegato - E’ un esempio di come l’arte può venire incontro al sociale”. Con l’appoggio delle Acli provinciali di Napoli, della Direzione Nazionale e della Diocesi di Nola, la prima fase è stata portata a termine. Verrà realizzato, infatti, un semiconvitto ubicato nei locali adiacenti la congrega del Santissimo Rosario in via Tenente Angelo Cirillo. Una struttura messa a disposizione dalla diocesi di Nola e dal vescovo Beniamino De Palma. Gli orizzonti, tuttavia, sono ancora più ampi. “Abbiamo individuato – ha aggiunto Cammarota - alcune strutture, tra cui una scuola abbandonata al piano Napoli, che potrebbero fare al caso nostro. Potrebbe essere un luogo ideale per creare una vera e propria casa famiglia che possa accogliere persone disabili che restano sole sia perché non hanno più familiari oppure i familiari non siano in grado di assisterli”. Si procede, quindi, di buona lena verso il raggiungimento di risultati importanti. “Con le ACLI e le nostre associazioni – conclude il presidente di Agorà - stiamo procedendo in questa direzione. Tutti coloro che vogliono fare donazioni a questo scopo possono collegarsi ai nostri siti e prendere informazioni”. 

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