Doveva essere il consiglio comunale che avrebbe sancito l’approvazione del bilancio di previsione. Invece si è trasformato in una mezza condanna per Antonio Diplomatico, sindaco di Boscoreale.

Tutto è partito dalle parole del consigliere Angelo Costabile, che si è schierato dalla parte della minoranza, che ha presentato un documento sulla nomina degli scrutatori firmato dai Consiglieri Sergianni, Sodano e Di Lauro.

“Credo che dal punto di vista politico sia giusto che anche la minoranza avesse dovuto avere delle possibilità di nomina. Invece c’è stata una falla nell’organizzazione. E’ un’osservazione giusta che mi sento di fare. Ammetto che ci siano delle divergenze in maggioranza. Io ho delle perplessità e credo che vada svolta una verifica tra noi componenti”.

Poi le parole durissime di Carmine Sodano, che ha lasciato l’aula in segno di protesta assieme a Pasquale Di Lauro. “Andiamo via per rispetto nei confronti di chi ci ha votato. Sindaco se hai ancora una dignità politica dimettiti prima che ti mandino a casa gli altri". 

Nicola Sergianni, membro dell’opposizione e unico a votare contro i provvedimenti, ha poi aggiunto. “Noto che il sindaco sia in difficoltà dal punto di vista politico. Troppe liste e troppe differenze ci sono all’interno della maggioranza. Il bilancio del suo operato in questi due anni, nonostante il suoi impegno, non può che essere negativo. La città è abbandonata a sé stessa. In particolar modo i Piano Napoli sono ormai allo scatafascio, per non parlare poi della zona di Madonna dei Flagelli. A mio avviso la maggioranza non esiste più, basta con questa agonia”.

Da qui la risposta di Diplomatico, che è sembrata a dir poco eloquente. “Non voglio parlare di difficoltà politiche nel giorno dell’approvazione del bilancio. Se vogliono mandarmi a casa, i consiglieri vengano a dirmelo. Sono pronto”.

In aula è scoppiato un acceso dibattito con protagonista sempre il consigliere Sergianni, che ha più volte incalzato il primo cittadino.

Un po’ tardivo l’intervento del consigliere Gaetano Campanile che ha tentato invano di giustificare la situazione. “Probabilmente alcune dichiarazioni sono state capite male. Attualmente non c’è alcuna spaccatura in seno alla maggioranza e ciò è giustificato dai pareri favorevoli sulla votazioni odierne. Con l’approvazione del bilancio ci sarà l’avvio di varie opere di miglioria alla città”.

L’APPROVAZIONE. Per la cronaca i punti all’ordine del giorno (la conferma aliquote dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per l’anno 2020, le aliquote IMU, il Dup 2020.22 e il bilancio annuale e triennale di previsione (2020-22)) sono stati tutti approvati a maggioranza.


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La protesta