Boscoreale, la proposta dell’ex consigliere Mario Trerè: “Abbattiamo le brutture architettoniche. Giù il muro che costeggia la ferrovia"
"Così si creerebbe un nuovo ingresso alla città, utilizzando gli spazi vuoti per costruire un parcheggio"
28-01-2015 | di Redazione
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“Una città che vuole rinascere deve ripartire anche dal miglioramento urbanistico e dall’eliminazione di brutture architettoniche”. E’ il pensiero di Mario Trere’, ex consigliere comunale di Boscoreale, che interviene nel dibattito sul futuro della città.
“Propongo di chiedere l'abbattimento del muro con ringhiera (in foto, ndr) che separa la vecchia Ferrovia dello Stato da via Giordano, dal vecchio passaggio a livello vicino al cimitero e fino al passaggio a livello della proprietà Monteleone” spiega Trere’. “Parlo in maniera specifica della strada che viene utilizzata oggi per ospitare il mercato settimanale: così, quando si proviene da via Settetermini, si potrebbe cancellare la visione di quella “muraglia con annessa ringhiera”, più adatta ad un carcere che ad una cittadina come la nostra. Si potrebbe, in tal modo, creare un nuovo ingresso alla città e utilizzare gli spazi lasciati vuoti, magari anche per la realizzazione di un parcheggio” l’idea dell’ex consigliere comunale.
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“Qualcuno potrebbe obiettare che l’ostacolo maggiore sia rappresentato dai costi: ma attraverso formule quali il project financing, o l’adesione a fondi della comunità europea per il miglioramento urbanistico, opera già portata avanti in modo egregio dall’associazione Stella Cometa, si potrebbero raccogliere anche nuovi fondi”.
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