Una biblioteca popolare autogestita. E’ quanto hanno progettato e stanno mettendo in pratica gli attivisti del “Collettivo La StaZione” di Boscoreale. Un’idea finalizzata a colmare “il grosso deficit culturale” della cittadina vesuviana, rendendo nuovamente fruibile la biblioteca preesistente dell’associazione e, in tal modo, creando uno spazio organizzato ed aperto a chiunque voglia attraversarlo ed utilizzarlo per svago, studio o ricerche. Una biblioteca che, in un certo senso, sostituirebbe la “pseudo-biblioteca” comunale, collocata in piazza Vargas, nei locali dell’ex Asilo. Per gli attivisti, infatti, l’uso dello spazio adibito, in seguito allo sgombero del Centro Sociale Occupato Asilo 45, a biblioteca comunale sarebbe fittizio. “I libri presenti non sono catalogati, gli orari di apertura non sono rispettati e lo spazio, di fatto, non ha utenza. – argomentano gli attivisti del “Collettivo La StaZione” - Possiamo asserire con certezza che sono pochissimi gli abitanti che sanno della struttura e che, seppur sapessero, non potrebbero usufruirne!”. Ogni domenica, dunque, si procederà alla realizzazione di questo progetto presso la sede de “La Stazione” di via Giovanni della Rocca. Chi vorrà, potrà donare libri di narrativa per arricchire il patrimonio bibliotecario.

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