Boscoreale, l'accusa di Langella: “Vigili urbani lasciati a piedi dal Comune”
Pronta la replica del sindaco Diplomatico: "E' una fake news. Oggi consegnati 26 buoni benzina"
07-02-2020 | di Gianluca Buonocore

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“Da 5 giorni i vigili urbani lavorano con le loro auto personali”. Parte così l’accusa di Gennaro Langella, che ha utilizzato il proprio profilo Facebook per attaccare il sindaco di Boscoreale Antonio Diplomatico.
L’ex primo cittadino ha postato queste parole. “Gli agenti sono costretti a utilizzare le proprie autovetture perché nelle auto di servizio non c’è benzina. E il motivo non è quello che ormai diventata una litania, non ci sono i soldi, i soldi ci sono, ma l’incapacità di gestirli e diventata atavica. Un plauso ai vigili urbani. Sono pochi e di un età media molto avanzata e senza mezzi. Eppure fanno tutto il possibile per far sì che Boscoreale si possa considerare un paese civile”.
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Non si è lasciata attendere la replica di Diplomatico, che tra l’altro possiede anche la delega al ramo. “E’ la solita fake news. Avendo fatto sia il sindaco che l’assessore Langella sa come funzionano certe cose. Il comandante Vincenzo Aiello ha chiesto dei buoni benzina intorno alla fine di gennaio. Il ragioniere Martellaro, in data 30, gli ha risposto che non poteva concederli, in quanto lui non aveva rendicontato le spese dei mesi precedenti. L’altro ieri lo stesso Aiello ha reiterato la richiesta, minacciando anche l’interruzione del pubblico servizio. Però stamane, avendo compiuto una ricognizione negli altri uffici, abbiamo reperito 26 buoni, che sono stati consegnati con una lettera di accompagnamento. Langella la smetta con i finti elogi. Noi i vigili urbani li rispettiamo ed apprezziamo il loro lavoro quotidiano”.
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